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IL TEAM

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MARCO TRINOLI

 

Responsabile Vendite e rapporti commerciali

Email: info@mysite.com

Tel: 123-456-7890

MAURO TRINOLI

 

Responsabile lavorazioni

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Email: info@mysite.com

Tel: 123-456-7890

LORENZO TRINOLI

 

Addetto alle lavorazioni

​

Email: info@mysite.com

Tel: 123-456-7890

COSA è X-LAM

PERCHE' NOI DAL 1988..CI METTIAMO LA FACCIA!

L’azienda ha iniziato operando dal 1988, come impresa familiare artigiana, nel difficile settore del restauro architettonico. L’attività, incentrata esclusivamente nel territorio nazionale e con committenti privati, ha acquisito notevoli professionalità nel settore della manutenzione degli edifici condominiali, nel recupero urbano e nel restauro conservativo.  

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Guidata dai fratelli Marco e Mauro Trinoli, è un'impresa edile specializzata nella manutenzione ordinaria e straordinaria, costruzioni di nuovi edifici civili ed industriali, ristrutturazioni, nel consolidamento, nel recupero e nel restauro conservativo, scavi, lavori stradali.

 

 

I pannelli X-LAM, in inglese CLT (Cross Laminated Timber), sono pannelli di legno massiccio a strati incrociati, composti da più strati di lamelle (o tavole), sovrapposti e incollati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato sia ruotata nel piano di 90° rispetto agli strati adiacenti.

I singoli strati sono realizzati in tavole di legno di conifera, essiccate e selezionate, come per la maggior parte degli elementi strutturali in legno dove viene impiegato l’abete, in prevalenza abete rosso. Le tavole sono di spessore variabile fra i 19 e i 40 mm, larghe fra gli 80 ed i 260 mm.

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Il sistema costruttivo per gli edifici e case in legno X-Lam o Cross-Lam è un sistema la cui sperimentazione e commercializzazione inizia nel mercato austriaco e tedesco alla fine degli anni 90. In Italia la diffusione di questo prodotto è avvenuta negli ultimi dieci anni, inizialmente impiegandolo come impalcato per solai di copertura e solai di piano, poi in qualche sporadico caso di costruzione interamente realizzata in legno, un utilizzo più consistente avviene solo a seguito del terremoto dell’Aquila del 2009. 
 

I pannelli portanti in legno vengono poi rivestiti sia internamente che esternamente per realizzare la parete finita. Internamente, la struttura viene completata con un pannello in cementolegno per consentire uno spazio tecnico per il passaggio degli impianti (cavedio), e successivamente con il pannello di finitura interna in cartongesso o gessofibra. Esternamente viene installato un “cappotto” di idoneo spessore dell'isolante a scelta della committenza; la parete è opportunamente protetta attraverso l'installazione di adeguati freni vapore e membrane traspiranti.

Il solaio di interpiano è realizzato con un pannello, di opportuno spessore, oppure con travi lamellari e perlinato (il tutto sempre dimensionato in base al calcolo statico); identica tecnologia viene usata anche per i solai di copertura le parti in legno possono essere realizzate sia a vista che rivestite con pannelli in cartongesso o gessofibra.
Sopra le strutture portanti in legno dei solai di copertura viene poi realizzato il pacchetto di coibentazione, eventuale ventilazione, il manto di impermeabilizzazione, le lattonerie ed infine il manto finale di copertura.

Da un punto di vista strettamente tecnico i pannelli X-LAM, secondo quanto previsto sia dal D.M. 14.01.2008 che dalla letteratura scientifica di riferimento, non sono ammessi in Classe di Servizio 3 (ambiente umido caratterizzato da un valore di umidità relativa dell’aria > 85% e valori di umidità del legno > 20%).

Il comportamento sismico di un edificio in legno realizzato con pannelli X-LAM è quello di una struttura scatolare con diaframmi di piano e pareti collegati mediante elementi meccanici. In questo caso le pareti hanno il compito di assorbire le sollecitazioni verticali ed orizzontali (carichi verticali, sisma e vento). Il collegamento fra la struttura in legno e le fondazioni in c.a. viene assicurato mediante opportune piastre e barre filettate in acciaio o tasselli a pressione. Il fattore di struttura è molto basso (qo = 2.0) e la struttura è considerata a bassa duttilità. A causa della sua recente diffusione sul mercato delle strutture in legno, mancano ad oggi esaustivi riferimenti normativi specifici, tanto che il calcolo di tale tipo strutture viene condotto sulla base della letteratura scientifica e di studi a riguardo.

Inoltre il pannello X-LAM, non essendo contemplato né come legno lamellare, né come legno massiccio, rientra nella categoria “Altri prodotti derivati dal legno per uso strutturale” come riportato nel paragrafo 11.7.6 del D.M. 14.01.2008 (NTC 2008) e per il quale le Aziende Produttrici devono essere in possesso della Marcatura CE o di un Certificato di Idoneità Tecnica all’Impiego rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale sulla base di Linee Guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

X LAM
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